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CORONAdays JAMMIN'

by Lu Byro

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QUELLO CHE E’ STAT0 (QUELLO CHE NON SARA’ MAI) Come l’uomo chiuso Dentro l’alto castello Sento echi Di un mondo Che non c’è La mente vola Dal balcone Oltre il davanzale Insegue ambulanze Sulla provinciale Troppe facce Duemila realtà Troppi occhi che mi fissano Dentro la testa Se perdessi la memoria Di sicuro sarei catturato Da un’altra storia Quello che è stato Quello che non sarà mai Quello che è stato Occhi lucidi mi fissano Dentro la testa Guardo foto mai scattate Quanti amici scivolati Persi lungo la via Duemila e cento possibilità Duemilla e cento strade Quella giusta esisterà? Se perdessi la memoria Di sicuro verrei catturato Da un’altra storia Quello che è stato Quello che non sarà mai Quello che è stato Occhi stanchi ma niente sonno Quello che è stato Tutto quello che non sarà mai Quello che è stato Occhi lucidi mi fissano Dentro la testa Luigi Bairo/Gabriella Catalano
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Nomi che non conosco visi che non sogno più chiuso da sempre in questo posto vedo una strada tra gli alberi laggiù Ridere piangere, Peste che fai Ti fermi qui in questo corpo vivo O passi ancora un poco più in là È con la Paura che adesso ti scrivo Asciuga le tue paure Nessuna maschera nasconde il demone in te Rinasci,vivi, é il tuo momento e l'Universo va avanti da sé Dry your fears
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Virus Mama, I can't resist Say I've always paid for the wrong things i did Mama, I do what I told I've been always thought your love is like a VIRUS . living in me . It's a sort of insanity .you are unstoppable . And I'm growin' old Lover gimme some poison to discover and to get over Lover Deeper inside of me I've been always thought your love is like a VIRUS virus virus virus
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Angie - Mani 03:59
MANI Città deserte, fresche e silenziose Corpi deboli, stravolti e muti Non lo sanno quanto potranno aspettare là sulle scale Un solo fiato per reclamare Un sorriso che non faccia male Lacrime chiedono spazio per scorrere piano Mani che cercano affetti lontano dal caos Madri che chiedono pace, stavolta ci siamo Comprendi bene che lo sappiamo Non c’è certezza di quel che siamo Ogni giorno cerchiamo qualcosa di più, lo sai anche tu Strade vuote e cuori pieni Case dormiente ricolme di sogni Quando un raggio di sole ci sfiorerà il viso Mani che cercano affetti lontano dal caos Madri che chiedono pace, stavolta ci siamo, noi non molliamo Forse un sogno può bastare A ritornare quasi normale Non lo sanno quanto dovranno aspettare, è surreale Laghi e castelli lontano da qui Ma che significa morire così Quanto ancora potremo restare in piedi, non ci credi Mani che cercano affetti lontano dal caos Madri che chiedono pace, stavolta ci siamo, noi non molliamo Mani che cercano affetti lontano dal caos Madri che chiedono pace, stavolta ci siamo, noi non molliamo Mani che cercano mani che cercano mani che cercano mani….
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Silenzio nelle strade Silenzio nelle strade e intorno a me la quiete innaturale da tempo non sentivo l'esigenza di pensare barriere invisibili impediscono di varcare la soglia dei miei limiti e non riesco più a scappare eri qui accanto a me e scioglievo ogni paura avevo colto il senso di una caotica avventura nemmeno il tempo utile a vedere realizzati prospettive e sogni, in una notte dileguati pensavo di essere al sicuro inserito nella mia reltà tra falsi amici e matti veri, follie di umanità l'imperfezione eccentrica e una casa solida mi trovo ora intrappolato e da queste mura dove sei, dove sei dove sarai dove sei, dove sei dove sarai ripenso al giorno in cui guardandoti un'ultima volta realizzavo che tra paure e incubi questa vita in fondo l'amavo oltre ogni perchè, il domani è prospero mentre inganni la realtà dove sei, dove sei dove sarai dove sei, dove sei dove sarai Matteo Marietta
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Fake speaker: ah prova ya eyoooo eh niente qua siamo tutti a casa e adesso ci ascoltiamo questa radio benvenuti ah ah ah ohu, si sente la voce? benvenuti questa è radio... para (fx ) ao ao ao yo bell raga raga ci siete ? siete online ? siamo connessi? eyoooo bella storia ok allora siamo qui... per non dire un c.... ospite live: Non sento il mare dentro ma dentro solo sabbia a mo di clessidra al vento tutto spazza i fiori calpestati mentre io cercavo l'acqua ma l'ho versata per nutrirmi della sabbia Adesso a gola secca col sangue che la bagna bridge (versi e rumori vari) I'm sorry Dario perche non ce l'hai fatta era una partita e l'hai scoperto alla sconfitta Adesso col veleno bagno questa terra come a festa terminata non c'è più un filo d'erba Adesso è tutto arido e piove sul bagnato I'm sorry Dario and Everybody per quello che non c'e mai stato Ma tu lo sai e lo sostieni con fermezza prendi i secchi vuoti e riempili di acqua WHA
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Senza noi Stormi di uccelli in volo sulla periferia Un cielo indifferente a questa prigionia Ma tutto intorno vive E respira senza noi Inutile affannarsi l’universo non sa chi sei Né queste cattedrali Né gli arsenali inutili Ci porteranno via di qui Silenzio di motori Ormai è vuota la città Forse soltanto adesso S’intuisce la verità Ma tutto intorno vive E respira senza noi E tutto freme e vibra E tutto scorre anche Senza noi Né santi né preghiere Né macchine inutili Ci porteranno via di qui Ma tutto è a posto Ogni cosa è fluida E’ tutto semplice Senza noi Tutto riprende I suoi spazi senza noi Tutto è a posto Senza noi
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Dicono che i cervi riposano accanto ai ciliegi in fiore nelle terre del Sol Levante. Vorrei potermi riposare anch'io ora che sono vecchio su una spiaggia di sabbia bionda come un Ulisse ritornato ad Itaca ora che il mio mare interno s'è acquietato e lambisce lentamente quasi lingua di cane il corpo della Terra. Gianni Milano 2020
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Dicono che i cervi riposano accanto ai ciliegi in fiore nelle terre del Sol Levante. Vorrei potermi riposare anch'io ora che sono vecchio su una spiaggia di sabbia bionda come un Ulisse ritornato ad Itaca ora che il mio mare interno s'è acquietato e lambisce lentamente quasi lingua di cane il corpo della Terra. Gianni Milano 2020

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La resilienza degli artisti ha infranto le barriere del nuovo Coronavirus e limitato l'isolamento sociale fin dai primi giorni di quarantena non solo nei grandi contenitori della cultura internazionale ma anche a livello locale e underground, aiutando a circoscrivere piccoli e grandi territori ricchi di creatività. L'esempio del Coronadays Jammin è esplicativo, perché una semplice idea sta dando vita a un album collettivo lontano dai riflettori nazionali bensì in una sacca culturale della provincia di Torino, nelle Valli di Lanzo, incredibile culla di artisti in ogni tempo. Gli ingredienti di questo progetto sono semplici: un'annoiata provincia torinese, un musicista e giornalista ingegnoso (Luigi Bairo) con un profilo su Bandcamp e tanti amici musicisti tenuti in gabbia lontano dalle scene dal nemico più piccolo di sempre.

«Ho proposto ai tanti musicisti reclusi - racconta Bairo - non tanto un’uscita sul balcone ma una collaborazione a distanza su dei brani musicali, una sorta di jam session online a partire dalla stessa base musicale. Con uno scambio di tracce e un piccolo mixaggio abbiamo già creato 16 brani. È interessante vedere come artisti diversi interpretano uno stesso spunto e sarebbe bello lavorare insieme anche su altre cose».
L'iniziativa comprende anche il lavoro di diversi artisti visivi, ognuno dei quali ha fornito una sua illustrazione da utilizzare come cover del brano.

Il tempo sospeso che viviamo in queste settimane nelle quattro mura domestiche sembra quindi dare ogni giorno nuovi e inaspettati frutti. Non resta che seguire gli sviluppi e partecipare con la propria musica.

Angela Pastore

credits

released March 14, 2020

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about

Luigi Bairo Turin, Italy

Luigi Bairo is a writer, music journalist and musician
from Turin, Italy. As a musician he has played in underground bands as Stray King, Arigret
and Harp1. From 2011 he began a solo career. His music combines traditional instruments
with apps for ipad as Animoog.
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it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Bairo
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